28/05/2016 In primavera fioriscono la maggior parte delle piante, che in questo modo annunciano l’inizio della bella stagione.
Tra queste la calla, un fiore essenziale, delicato ed elegante, con steli lunghi più di 50 cm. Appartenente alla famiglia della zantedeschia, la calla è una pianta rizomatosa perenne, con grandi foglie triangolari di colore verde chiaro. Le origini sono da ricercare in Africa centrale e meridionale, anche se ormai è molto comune in tutta l’area del Mediterraneo. Oltre alle più conosciuta calla bianca, detta zantedeschia aethiopica, ne esistono diverse varietà coloratissime, tra le quali quelle di color giallo o Elliottiana, arancio-salmone o Cameo, rosso scuro o Brillant Black Star, viola o Picasso e la versione nera o Schwarzwalder.
Per coltivare le calle un terreno umido e ricco di sostanze organiche risulta essere particolarmente adatto, come quello che si trova intorno ai laghi. Fioriscono da aprile fino a metà luglio con fiori grandi, medi e piccoli non amano il sole diretto preferendo zone semi ombrose e, in inverno, temperature non troppe rigide.
Le calle vengono utilizzate per i bouquet da sposa, soprattutto nella loro versione mignon, anche per il loro significato.
Sono infatti un simbolo di purezza e dell’inizio di una nuova vita.